Colpo grosso di Elly Schlein nella contesa permanente con il collega Conte a chi la spara più grossa.

L’infaticabile segretaria del PD, persino di domenica ha voluto regalare una delle sue perle, dichiarando “la differenza tra noi e loro è che, quando arrivano delle indagini, siamo i primi a prendere le distanze, a pretendere dimissioni. Dall’altra parte, invece, quando arriva l’arresto di un presidente di Regione, i ministri si mettono a fare gli avvocati d’ufficio”.

No, Schlein, la differenza è tra chi legge (e magari comprende) la Costituzione e chi invece preferisce consegnare ai magistrati il potere di decapitare le giunte, ancor prima che si sia svolto un processo, che un presidente sia anche solo imputato. Figurarsi se condannato e in via definitiva.

Perfino qualche pentastellato potrebbe confermare che questa è la differenza tra voi e loro.
Per maggiori chiarimenti, citofonare Conte e chiedere dell’art. 27.

Alessio Di Carlo